Proposta di lettura
La giovane promessa
Da quando OpenAI ha diffuso e reso accessibile il suo chatbot, si è alimentato un forte dibattito sull’impatto dell’Intelligenza Artificiale (IA) sulla società, dal lavoro all’istruzione fino ai rischi per la nostra salute mentale, e sulle implicazioni etiche del suo uso non regolamentato.
Per quanto riguarda la ricerca, sfogliando questa Proposta di Lettura, scopriamo che l’IA rappresenta una promessa in moltissimi campi. ln ambito medico, ad esempio, potrebbe rendere più veloce, efficace ed economico lo sviluppo di nuovi farmaci, mentre algoritmi adeguatamente addestrati sono oggi un valido aiuto nella cura delle persone anziane. Se i robot-infermieri sono già una realtà, a breve potremmo vedere anche assistenti legali artificiali in grado di garantire un accesso davvero equo alla giustizia. Trasparenza e accessibilità delle informazioni sono i principi che guidano anche una nuova generazione di sistemi di raccomandazione per acquisti più sostenibili e responsabili.
L’ottimismo del progresso scientifico non deve tuttavia farci perdere la bussola etica: se è vero che le IA necessitano di moltissimi dati per il loro addestramento, non possiamo non chiederci da dove arrivano questi dati, come sono ottenuti dalle aziende tech, a quali scopi, entro quali limiti giuridici e morali. Come emerge dalle ricerche qui proposte, alcuni interrogativi sono ovviamente aperti: l’Intelligenza Artificiale porta con sé grandi promesse, mantenerle è la vera sfida per la nostra intelligenza.