Chi è Frida?
Frida è il primo portale in Italia dove ricercatrici e ricercatori dell’Università di Torino raccontano in prima persona i loro progetti, come nascono e quali strade prendono, qual è la scintilla che li porta a passare le giornate in ufficio o in laboratorio a studiare, provare, cercare, avanzando passo dopo passo nell’ignoto.
Se sei qui, probabilmente già sai che le sfide di oggi sono molto complesse e richiedono la costruzione partecipata di soluzioni, perciò su Frida trovi anche tutte quelle storie e i progetti che prendono vita grazie all’incontro tra la comunità universitaria e il territorio, con le persone, le istituzioni, le scuole e le imprese.
Crediamo che tutti i saperi e le esperienze debbano connettersi e nutrirsi a vicenda: solo così la conoscenza può generare futuro.
Ti va di immaginarlo insieme a noi?
Esplora il mondo con gli occhi di chi fa ricerca, partecipa al viaggio della conoscenza e lasciati ispirare dalle sinergie tra Università e territorio.
E chissà, magari la prossima storia qui la scriverai tu!
La redazione
Dietro le quinte di Frida c’è un gruppo di persone con percorsi formativi e lavorativi diversi che oggi mettono a disposizione le loro competenze per amplificare la voce della ricerca e mantenere vivo il dialogo tra Università e territorio.
Puoi contattare la Redazione in qualsiasi momento per raccontare la tua ricerca o proporre nuove idee e progetti.
Frida è un progetto di Ateneo a cura dell’Area Valorizzazione, Impatto e Public Engagement della Direzione Ricerca, Innovazione e Internazionalizzazione di UniTo.
Mariella Flores
Il fine giustifica i mezzi… di comunicazione: tra strategie digitali, piani editoriali e progettazione di format, il mio lavoro ha lo scopo di diffondere la cultura scientifica e valorizzare la ricerca di UniTo.
Dunja Lavecchia
Dopo una relazione complicata con le materie scientifiche, ho superato la crisi cambiando prospettiva: ho capito che la scienza può essere una bellissima storia da raccontare. A me piace farlo tramite i video e i podcast.
Laura Vercellin
Dentro di me convivono due anime: una pensa da scienziata, l'altra comunica da creativa. Dopo anni a studiare dati, tutto ha preso forma quando ho provato a trasformali in parole, immagini e mondi in cui sia piacevole immergersi.
Giulia Alice Fornaro
A 7 anni volevo scrivere libri per bambini, poi la vita mi ha portata a diventare ricercatrice in fisica. Indecisa tra un rivelatore di particelle e una Olivetti 32, ho scelto di fare la giornalista scientifica.
Alessandra Chiappori
Giornalista, ufficio stampa, semiologa, copy, autrice: quando mi chiedono “di cosa ti occupi?” di solito rispondo “di testi”. Li scrivo, li progetto, li miglioro e li studio per raccontare le sfumature della realtà.
Nicola De Bellis
Volevo fare qualcosa di diverso e ho finito per fare diverse cose tra festival, redazioni e newsletter. Ex chimico, ho lasciato la ricerca per la comunicazione scientifica.