Proposta di lettura
Passi incerti, futuri possibili
Da abitanti dei Paesi più ricchi della Terra non eravamo più abituati a convivere con un rischio esistenziale collettivo delle proporzioni di quello provocato da Covid. Ci accomunano così incertezza e paura: quanto è contagioso il virus? Quanto uccide? Quanto durerà l’epidemia?
Prima di approfondire, raccogliere e analizzare dati, la risposta più onesta è “non si sa”. La ricerca passa attraverso questa socratica presa di coscienza e, con esperimenti e analisi, punta a dipanare la nebbia di quell’incertezza. Ci salva così dal rischio di assumere i due atteggiamenti estremi: il troppo ottimismo e il catastrofismo. In fondo l’incertezza è la premessa di ogni domanda che apre lo spazio per innumerevoli possibilità. Attraverso lo studio e la ricerca possiamo provare a capovolgere le prospettive, a relativizzare e anche ad accettare che non tutto può essere controllato, risolto e razionalizzato. Ora Covid ci impone di ripensare molti aspetti della nostra quotidianità per migliorarla, ma la ricerca ci invita a guardare i fenomeni nella loro complessità, a valutare i pro e i contro senza ricorrere a soluzioni troppo facili e dal respiro corto.
Con questa Proposta di Lettura vi raccontiamo alcune delle strade intraprese dalla ricerca di UniTo per rispondere all’attuale emergenza e, oltre la contingenza, come di disciplina in disciplina si immaginano futuri possibili.
Storia di ricerca
Gessica Umili
Quante volte ci è capitato di percorrere una strada di montagna e vedere un cartello di pericolo di caduta massi. Se ne vedono così tanti che non ci…