Redistribuiamo la cura
Durante la pandemia moltissime donne hanno perso il lavoro, perché sono state fondamentalmente costrette a rimediare a un welfare incompleto e familista.
Ma già da ben prima dell'emergenza sanitaria, il lavoro è diventato più precario per tuttə, declinadosi su quelle modalità che le donne hanno storicamente conosciuto, tra lavori part-time, a intermittenza e senza garanzie, tanto che si può parlare di femminilizzazione del lavoro. Oltre alle donne, sono giovani e persone straniere le categorie più danneggiate da questo sistema economico e sociale, per cui è sempre più urgente da un lato redistribuire il lavoro di cura e dall'altro dotarsi di strumenti di resistenza al lavoro precario come il reddito di autodeterminazione.
Ne parliamo insieme a Cristina Morini, giornalista, saggista e ricercatrice indipendente, fa parte del collettivo Effimera. Si occupa di femminismo e trasformazioni del lavoro.
Femminista si diventa! è un podcast prodotto da Frida UniTo e realizzato in collaborazione con il CIRSDe. La ricerca e la supervisione dei contenuti di questo episodio è a cura di Angela Balzano e Cristina Solera, CIRSDe - Università di Torino. Ai microfoni: Francesca Tampone e Matteo Botto. La sigla è Girls to the front, Diet Punk.
In questo episodio abbiamo citato:
Cristina Morini, “Vite lavorate. Corpo, valore, resistenze al disamore”, Manifestolibri, 2022
Kae Tempest ft. Lianne La Havas, "No Prizes", 2022
Kae Tempest ft Grian Chatten, "I saw light", 2022
Kae Tempest, "Don't you ever", 2022