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La mente umana e la sua complessità, Educazione e Linguaggio

La Costituzione a scuola, un progetto tra linguistica e diritto

© Fogliazza

Linguisti e giuristi insieme per studiare la didattica della Costituzione italiana: dai tratti del linguaggio alle peculiarità del contenuto, con un’attenzione critica alle letture del documento e delle sue implicazioni da parte dei media e del discorso politico contemporaneo.

Dal punto di vista linguistico, la Costituzione italiana è stata esaminata in profondità da molti studiosi. Si nota spesso come le scelte linguistiche siano state attentamente ponderate in relazione al contesto storico, dimostrando il ruolo essenziale del linguaggio nel diffondere contenuti: il suo alto indice di leggibilità e la struttura chiara fanno di essa un “miracolo linguistico”. Include 9300 token (parole), 1357 type (forme) di cui 1002 appartengono al vocabolario di base italiano, prosa comunicativa, frasi più brevi di 20 parole; eppure, nonostante l’apparente chiarezza, ci sono ancora parole chiave che devono essere discusse e analizzate, in particolare nel contesto scolastico. Basti pensare che gli stessi studenti universitari hanno delle difficoltà a definire e gestire certi termini.

L'offerta editoriale per l'educazione alla cittadinanza e alla Costituzione è piuttosto varia, ma l’approccio comune è quello tradizionale: poca attenzione è dedicata alla lingua specialistica e la Costituzione è spesso accompagnata da glossario, ma agli studenti è raramente chiesto di (ri)elaborare attivamente il suo contenuto.

Tra gli obiettivi del progetto portato avanti da una collaborazione tra linguisti e giuristi vi è quello di innescare riflessioni sul linguaggio specifico della Costituzione, le sue funzioni, le differenze con altri documenti legali in lingua italiana e le sue controparti in altri paesi; ma anche aprire la strada allo sviluppo di metodologie di insegnamento che non sono attualmente utilizzati dagli esperti della Costituzione quando si tratta di studenti della scuola.

Dal punto di vista della ricerca lo scopo è approfondire l’analisi della lingua della Costituzione e confrontarla con gli usi della lingua specialistica da parte di politici, giornalisti e social media (forma linguistica e contenuti giuridici). Dal punto di vista della ricerca applicata l’obiettivo è di sviluppare buone pratiche per creare:

  • conoscenze, ovvero contenuti della Costituzione (principi fondamentali, diritti, doveri), strutture linguistiche tipiche della lingua specialistica;
  • competenze: applicare cioè l’analisi linguistica ad altri tipi di testo; analizzare, interpretare, comprendere criticamente l’attualità (talk show, dibattiti politici, stampa, fake news,ecc.)

Il gruppo di ricerca è composto da Elisa Corino e Cristina Onesti (Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere) e da Francesco Pallante, Fabio Longo, Giorgio Sobrino (Dipartimento di Giurisprudenza).



IMMAGINI

Questa storia di ricerca si trova in:


un racconto di
Elisa Corino
DIPARTIMENTO / STRUTTURA

Pubblicato il

24 gennaio 2019

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