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Scienza e tecnologia

Sistemi zootecnici: strategie di mitigazione dell’impatto ambientale

Approfondiamo le conoscenze in merito alle componenti che determinano l’impatto ambientale degli allevamenti zootecnici, condotti con sistemi sia intensivi sia estensivi, e valutiamo, anche con l’ausilio di tecniche innovative, l’effetto e l’applicabilità di eventuali strategie di mitigazione

L’attività zootecnica, pur essendo un anello fondamentale di un ciclo produttivo virtuoso che integrandosi con le produzioni vegetali si chiude con il ritorno di sostanza organica al terreno, ha assunto sempre più caratteristiche di tipo intensivo. Una connotazione che ne aumenta la pressione sugli elementi ambientali (suolo, acqua, aria e componenti biotiche) e sul paesaggio, rendendo necessari interventi di mitigazione o di ripristino dell’integrità funzionale del sistema agro-ecologico. Quest’ultimo aspetto è importante soprattutto per i sistemi estensivi svolti in area marginale e richiede, spesso, un approccio multidisciplinare.
Nell’ambito di questa linea di ricerca, stiamo lavorando sulla modellizzazione di alcuni tipi di impatto ambientale, sulla trasferibilità a livello operativo delle conoscenze scientifiche, sulla messa a punto di strumenti di valutazione utili ai decisori politici per orientare gli interventi di indirizzo e sulla mitigazione in genere dei diversi tipi di impatto ambientale.
Per raggiungere l'obiettivo della mitigazione abbiamo preso in considerazione strategie relative agli aspetti alimentari e nutrizionali, gestionali e di miglioramento genetico degli animali di interesse zootecnico. Stiamo inoltre mettendo a punto delle collaborazioni con altri gruppi di ricerca dell’Università degli Studi di Torino e di Atenei diversi, per la messa a punto di approcci di mitigazione dell’impatto ambientale di tipo innovativo.


impatto sulla società

Le ricadute che la nostra ricerca può avere per la società sono notevoli e così riassumibili:
- miglioramento dell’ambiente e delle condizioni di vita dei cittadini;
- riduzione dei costi sociali di risanamento o di ripristino ambientale;
- miglioramento della qualità intrinseca ed estrinseca dei prodotti di origine animale;
- aumento della fruibilità di ambienti rurali a fini ludici e turistici;
- trasferimento delle innovazioni a livello aziendale con conseguente aggiornamento continuo degli operatori;
- aumento della concorrenzialità delle filiere zootecniche italiane.



referente

Davide Biagini
gruppo di lavoro

Carla Lazzaroni
dipartimento


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