Per quanto riguarda la lingua francese, l'attenzione è rivolta soprattutto al dibattito pubblico. In quest'ambito, sono oggetto di osservazione e di descrizione diverse formazioni linguistiche e retoriche del linguaggio dell'informazione mediatica e del discorso politico quali, ad es., particolari strategie argomentative, volte a sollecitare il consenso o, viceversa, ad aumentare il dissenso, modalità diverse di attenuazione o di mitigazione della parola pubblica (eufemismi, metafore e/o altre figure destinate a mediare la ricezione e l'interpretazione di notizie di carattere socio-politico ed economico), ricorso a peculiari strategie di nominazione di fatti, eventi o gruppi sociali (attivazione di MCD: membership categorization devices : vedi, ad es. islamiste vs islamique, terroriste vs bandit/hors-la-loi, sans papiers, SDF).
Per quanto riguarda la lingua inglese, è oggetto di studio la sua dimensione di lingua franca, veicolare e transnazionale, con relative implicazioni sociali in Italia, a partire dai risultati ottenuti nel progetto English in Italy: Linguistic, Educational and Professional Challenges, cofinanziato dalla Compagnia di S. Paolo. Tale progetto ha dato inizio all'approfondimento delle seguenti aree tematiche:
1. English as a medium of instruction (academic settings, higher education)
2. English as a language used in interpreter-mediated communicative situations
3. The role of English in Italian financial communication