Il gruppo di ricerca “Social computing” del Dipartimento di Informatica dell’Università di Torino sta sviluppando un nuovo social network civico chiamato FirstLife, da cui si è ramificata la piattaforma web TeenCarTO dedicata alla mappatura della conoscenza territoriale degli adolescenti. Il progetto TeenCarTO, realizzato tra settembre 2015 e gennaio 2016, è stato promosso dalla Direzione Servizi Educativi della Città di Torino nell’ambito del Piano Adolescenti e realizzato in collaborazione con il Dipartimento Culture Politiche e Società dell’Università di Torino.
Il progetto ha coinvolto oltre 600 ragazzi tra i 14 e i 17 anni che, tramite una mappa interattiva digitale, hanno potuto condividere informazioni sui luoghi che vivono maggiormente e identificare criticità e risorse della città secondo il proprio punto di vista, in un’ottica social di narrazione e azione territoriale.
Ricercatori e collaboratori dell’Università di Torino hanno progettato e attivato dei percorsi di web educazione e sensibilizzazione ai temi della cittadinanza attiva all’interno delle istituti di secondo grado della città. I laboratori formativi erano focalizzati sulla corrispondenza tra spazio reale e spazio virtuale, tra comportamento pubblico e netiquette, tra attitudine social e partecipazione civica per percepire il proprio sé virtuale di utenti web come continuo alla propria identità cittadina.
In una prima fase, i laboratori di “Educazione allo sguardo” hanno permesso a studenti e studentesse di pensarsi nel territorio, andando a comprendere il proprio ruolo all’interno della città attraverso la mappa mentale dei luoghi per loro significativi e costruendo una geografia della città vissuta dagli adolescenti.
La seconda fase di mappatura sulla piattaforma TeenCarTO ha supportato i partecipanti nell’acquisizione delle competenze digitali indicate dalle direttive europee sulla web educazione tramite l’uso di un social network, che si contraddistingue per la dimensione pubblica di riferimento e le interazioni tra gli utenti basate sul condividere gli stessi spazi e le stesse esigenze. In questo modo, i partecipanti hanno potuto sviluppare competenze semiotiche, tecnico-strumentali, interpretative e culturali, avvicinandosi alla cultura della partecipazione e a un utilizzo dei media digitali più consapevole, critico e costruttivo.
Gli studenti e le studentesse hanno potuto anche cimentarsi nell’elaborazione di proposte per la trasformazione della città, usando una delle categorie legate ai luoghi, ossia “Io immagino”, dedicato ai luoghi del futuro. Si è trattato di un importante momento di comunicazione diretta con le istituzioni pubbliche promotrici del progetto e come esito del percorso di collaborazione tra enti locali, scuole e università.