Tra poesia e salute delle piante: Agroinnova al festival “Teatro e Letteratura” di Exilles

Teatro e musica vivono nella quotidianità di ciascuno di noi. Non è così per la patologia vegetale. Così per Agroinnova la sfida più grande, e divertente, è riuscire a unire questi ambiti per trasmettere l’importanza della ricerca in questo campo e portare avanti l’innovazione. Con un approccio multidisciplinare, One Health, per un futuro migliore.

Sonics in Natura Meraviglia, Festival Teatro e Letteratura 2018 

...E la vita è così forte, che attraversa i muri per farsi vedere, la vita è così vera, che sembra impossibile doverla lasciare, la vita è così grande, che quando sarai sul punto di morire, pianterai un ulivo, convinto ancora di vederlo fiorire, sogna, ragazzo sogna…

La montagna è stata ancora, per il terzo anno consecutivo, occasione per riflettere, divertirsi e sentirsi raccontare bellissime storie come questa. L’occasione è stata ancora la tre giorni di Focus Ambiente del Festival Teatro e Letteratura 2019, che ogni estate, da luglio a settembre offre un ricco calendario di appuntamenti sotto il cielo stellato del Forte di Exilles.


Laura Curino in Margerita Hack, una stella infinita, Festival Teatro e Letteratura 2018 

A quello che si potrebbe ormai definire il tradizionale momento sull’ambiente del Festival, che da più di vent’anni riempie le estati della Val di Susa, facciamo fatica a rinunciare. La "tre giorni”, nata dalla collaborazione tra Agroinnova e il Tangram Teatro di Torino, ha visto in questi anni esibirsi grandi esperti, ospiti illustri del panorama scientifico e culturale italiano e non solo, insieme agli attori e ai cantanti diretti dal Tangram. Da Luca Mercalli a Matteo Garbelotto, Paolo Hendel, Bruno Gambarotta, Gian Carlo Caselli e Marta Szigeti Bonifert: protagonisti di conferenze spettacolo sui grandi temi ambientali e alimentari del nostro secolo.
Il pubblico del Festival, però, è affezionato a un’offerta culturale molto ricercata e studiata, ma soprattutto molto poetica. Non è quindi potuto mancare il teatro nella sua forma più classica ad aprire, negli anni, la tre giorni: nel 2017 i protagonisti sono stati Paola Giglio e Andrea Fazzari con Patrizia Pozzi e Bruno Maria Ferraro in “RESPIRO - i diari di Adamo ed Eva di Mark Twain”, già co-produzione artistica di Agroinnova; nel 2018 i Sonics in “Natura Meraviglia” e Laura Curino in “Margherita Hack - una stella infinita”; lo spettacolo di apertura di quest’anno è stato “Attenti al lupo! Windblow - La poesia della terra” con Celeste Gugliandolo, Massimo Germini, Bruno Maria Ferraro e Patrizia Pozzi, scritto e diretto da Ivana Ferri.


Angelo, il dottore dei Fiori, Festival Teatro e Letteratura 2019 

Ci avviciniamo al 2020, Anno Internazionale sulla Salute delle Piante, e il Piemonte, anche grazie a iniziative come questa, potrà ritagliarsi uno spazio importante tra le manifestazioni che in tutto il mondo celebreranno il ruolo della salute delle piante per la salvaguardia del nostro Pianeta. Così quest’estate, nell’ambito della tre giorni è stato presentato “Angelo, il dottore dei fiori” di Maria Lodovica Gullino, il libro per bambini edito da Edagricole con le simpatiche illustrazioni di Gabriele Peddes. Immerso nell’affascinante atmosfera della Cappella del Forte di Exilles, il pubblico ha potuto vivere in prima persona, grazie al racconto dell’autrice e alle voci di Bruno Maria Ferraro e Celeste Gugliandolo, la storia del nostro eccezionale medico delle piante, il Professore Angelo Garibaldi.

Il giorno successivo, proseguendo sul tema della salute, l’architetto svedese Alan Dilani, teorico del Salutogenic Design, ha spiegato il suo approccio all’architettura attraverso i tanti lavori (ospedali, uffici, scuole e anche carceri) che ha eseguito in tutto il mondo. Le sue teorie sui fattori ambientali che influenzano la salute dell’uomo (in primis la presenza costante della natura, delle piante e delle loro forme) sono state dibattute con Bruno Gambarotta, che ha giocato il ruolo del paziente vizioso e poco avvezzo alla modernità.

L’idea di raccontare la ricerca e i progetti europei attraverso il teatro è nata ormai quattro anni fa. Pensiamo che sia uno dei modi migliori per raccogliere la sfida del Public Engagement lanciata all’Università. Così riusciamo a esprimere contenuto scientifico e valore culturale in modo immediato ed efficace. Teatro e musica vivono nella quotidianità di ciascuno di noi, più o meno giovani. Ogni anno le persone tornano e si danno l’occasione di scoprire qualcosa di nuovo. La sfida più grande, e più divertente, è riuscire a trasmettere l’importanza della ricerca nella nostra disciplina, la patologia vegetale, per portare avanti l’innovazione nel settore agricolo e agro-ambientale. Con un approccio multidisciplinare, One Health, in cui si riconosce che la salute degli esseri umani è legata alla salute dell'ambiente, degli animali e delle piante. Per un futuro migliore. Il pubblico apprezza riempiendo le sale, il Forte e tutti gli attori, esperti e teatranti, di applausi.

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un racconto di

Maria Lodovica Gullino

Andrea Masino
dipartimento / struttura

rivolto a

TIPO DI ATTIVITÀ

Pubblicato il

01 ottobre 2019

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