IN-DIPENDENTE: CACCIA AL TESORO PER ORIENTARSI TRA I RISCHI LEGATI ALL’USO DI FUMO E ALCOL

Come rivolgerci a un pubblico giovanile in un progetto di public engagement in pieno lockdown? Con una caccia al tesoro virtuale! Un’idea che ci ha permesso di trasformare una difficoltà imposta dalla pandemia in una modalità nuova e alternativa di coinvolgimento. Nell’ambito del progetto IN-DIPENDENTE, 8 classi del IV anno di scuola secondaria di secondo grado si sono così esercitate in un percorso mirato al fact-checking sui rischi correlati al consumo e all’abuso di bevande alcoliche e fumo di sigaretta.


Eravamo ormai al secondo anno di pandemia e ancora non si potevano ospitare le classi per attività esperienziali nei laboratori universitari, come inizialmente previsto. Ma il gruppo di lavoro del Dipartimento di Scienza e Tecnologia del Farmaco non si è perso d’animo e ha reinventato le attività, trasformandole in virtuali. Così, all’interno del progetto TUIT4STEM è nato IN-DIPENDENTE, un gioco-concorso online al quale hanno partecipato studenti e studentesse neomaggiorenni di 8 classi di istituti superiori piemontesi, tra aprile e maggio 2021.

La scelta del titolo non è casuale: L’IN-DIPENDENZA a cui facciamo riferimento non è solo quella dall’abuso di alcol e tabacco, ma anche quella legale che si acquisisce con il conseguimento della maggior età, con la libertà di comprare e consumare alcolici e sigarette, e quella decisionale, sottolineando l'importanza di scegliere in modo autonomo se assumere queste sostanze, senza lasciarsi condizionare dai comportamenti del gruppo e dall'influenza dei media.

L’uso ricorrente di bevande alcoliche e/o di sigarette da parte di ragazzi e ragazze è un tema da non sottovalutare: spesso può sfociare in vero e proprio abuso. Il rischio è di incorrere in una dipendenza alla stregua di quella derivante dall’utilizzo di altre droghe, il cui nome spaventa decisamente di più rispetto agli innocui, per così dire, "nicotina" e "alcol". Da qui nasce l’idea di fornire alle classi informazioni fondate su dati scientifici, su cui costruire le proprie riflessioni e gettare le basi per compiere scelte consapevoli.

Per rendere l’iniziativa divertente e interattiva, abbiamo pensato di organizzare una caccia al tesoro virtuale con concorso a premi. Grazie all’applicazione GooseChase, fornita gratuitamente ai partecipanti, è stato ideato un percorso articolato in dieci missioni. Per ciascuna missione i ragazzi e le ragazze hanno elaborato una risposta ottenuta consultando fonti specifiche (link a siti di istituzioni sanitarie, documenti con estratti di testi scientifici, articoli, libri…). Uno dei principali obiettivi del progetto è infatti consistito nel focalizzare l’attenzione delle classi sull’importanza di avvalersi di fonti affidabili, imparando a valutare l’appropriatezza delle informazioni proposte dal “Dr. Google”, affinando così uno sguardo critico e attento, missione dopo missione.

In secondo luogo, volevamo che i ragazzi e le ragazze collaborassero tra di loro all’interno di ciascuna classe, punto fondamentale per la riuscita di ogni lavoro di gruppo, a maggior ragione nel particolare contesto indotto dalla pandemia, che ci costringeva a una prolungata solitudine. L’intero percorso è stato perciò ideato allo scopo di generare comportamenti di cooperazione e scambio tra i partecipanti.

La conduzione del gioco è stata affidata a due studentesse del V anno del corso di laurea magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, Anna Giobbio ed Erica Martinetto. Questo ha permesso di instaurare un dialogo peer to peer, tra pari, con i ragazzi e le ragazze delle superiori, spronandoli a esprimersi più liberamente sull’onda dell’attività ludica e superando così lo spauracchio del giudizio degli adulti. Questi ultimi tendono infatti a criticare le scelte dei giovani, che spesso però non sono dettate da un reale interesse del singolo per queste sostanze, quanto dall’esigenza di sentirsi parte di un gruppo, così che per appartenervi si assumono i codici e i comportamenti degli altri membri.

Una volta completata la caccia al tesoro, la commissione di concorso ha attribuito dei punteggi in base ai quali è stata stilata la classifica finale per l’assegnazione dei previsti premi in denaro.

Il progetto ha riscosso un notevole successo sia da parte delle classi che degli insegnanti e per questo motivo si è deciso di proporne una seconda edizione nel corso del 2022.

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un racconto di

Elena Ugazio
gruppo di lavoro

Silvia Idrofano
Anna Giobbio
Erica Martinetto
dipartimento / struttura

rivolto a

TIPO DI ATTIVITÀ

Pubblicato il

02 settembre 2022

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