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NeuroImaging e plasticità cerebrale: quanto può cambiare il cervello?

In seguito al passare del tempo e, ancor più, a danni cerebrali, come ictus o traumi cranici, il nostro cervello, o parti di esso, possono diminuire o perdere la propria funzionalità. La buona notizia è che il sistema nervoso è un organo estremamente plastico: se adeguatamente stimolato può “apprendere” di nuovo. Noi indaghiamo la plasticità del cervello e studiamo i modi migliori per farlo apprendere o ri-apprendere, sfruttando il gioco e l’apprezzamento estetico, col fine ultimo di migliorare la qualità di vita delle persone.

Studiamo il sistema mente-cervello attraverso l’uso di tecniche elettrofisiologiche e di neuroimaging, stimolazione cerebrale, bio- e neuro- feedback, simulazione di ambienti in realtà virtuale, e sviluppiamo metodologie per realizzare specifici cambiamenti - cognitivi, emotivi, comportamentali - volti al miglioramento della vita personale e professionale.

Il nostro obiettivo è sfruttare la plasticità del sistema nervoso per produrre cambiamenti che aiutino le persone a vivere meglio: dal re-imparare gli schemi del cammino in seguito a una lesione neurologica, al potenziare le capacità di attenzione, memoria, orientamento nello spazio in persone anziane, all’apprendere strategie compensative per comunicare con le altre persone quando sia presente un deficit linguistico, e così via.
Al fine di attivare più efficacemente i meccanismi di apprendimento, puntiamo a stimolare la motivazione intrinseca attraverso il gioco e l’apprezzamento estetico.
I nostri principali ambiti di ricerca sono i seguenti:
  • Apprendimento: imparare dalla bellezza.
  • Attenzione, memoria e orientamento spaziale.
  • Comunicazione: valutazione e riabilitazione.
  • (Ri)apprendimento di schemi motori.
  • Pensiero e presa di decisioni.
  • Neuroimaging e stimolazione cerebrale.
Abbiamo collaborazioni di ricerca continuative con diverse aziende e centri clinici, tra cui il Centro di riabilitazione Puzzle di Torino, la Clinica Major della Fondazione Maugeri, il servizio di psicologia clinica dell’Ospedale Molinette.
Il nostro impegno è verso la open science. A partire dal 2018, i nostri dati sono accessibili su database pubblici, in modo da promuovere la loro conoscenza e replicabilità.
Se ti interessa approfondire ciò che facciamo, visita il nostro sito web.


impatto sulla società

I protocolli e gli strumenti che mettiamo a punto hanno lo scopo di valutare e potenziare le abilità motorie e cognitive (come la memoria) per migliorare la qualità di vita di persone con patologie cerebrali dovute per esempio a traumi cranici, ictus o demenze senili.



Questa storia di ricerca si trova in:


referente

Katiuscia Sacco
gruppo di lavoro

Giuliano Carlo Geminiani
Marco Neppi Modona
Marina Zettin
Alessandro Cicerale
Irene Ronga
pietro sarasso
Pasqualina Perna
dipartimento

partner


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