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Processi sociali e politici, Legge e Comunicazione

ABITARE LA CITTÀ NEL LUNGO DOPOGUERRA ITALIANO

La presente linea di ricerca, costituita da due progetti, analizza la condizione abitativa in Italia dal dopoguerra agli anni ottanta, con particolare attenzione alla vita dei ceti popolari urbani focalizzandosi sulle grandi città

I progetti di Ateneo Homes for ordinary people in IIWW Italy (finanziato dalla Compagnia di San Paolo) e Ripensare la città nell’Italia del miracolo economico: il caso del triangolo industriale (finanziato con i fondi della Ricerca locale - Linea B dal Dipartimento di Studi Storici) intendono analizzare la condizione abitativa in Italia e più in generale le condizioni di vita dei ceti popolari urbani dal dopoguerra agli anni ottanta concentrando l’attenzione sulle grandi città. In quei decenni, infatti, la pressione demografica esercitata dai flussi migratori sui principali centri urbani ha alimentato il dibattito politico sulla città e in particolare sulla casa e ha sollecitato l’attore pubblico a individuare possibili soluzioni.

La nostra indagine prende le mosse dalla documentazione prodotta dalle varie inchieste sulla città e sulla casa condotte nel tempo da differenti soggetti politici e istituzioni: partiti, sindacati, movimenti, comitati, enti locali, istituti di ricerca, ministeri, enti e organi dello stato. A queste si affiancano altre inchieste, spesso molto approfondite, come quelle giornalistiche (quotidiani, periodici e televisione) e quelle di scrittori e di registi di cinema, che hanno poi trovato spazio in più o meno noti romanzi, film e documentari.
Sono tre i livelli analitici considerati in successione: nazionale, comparazione tra le grandi città, approfondimento di case studies. In primo luogo esaminiamo le inchieste nazionali, per avere un quadro della vita urbana e nello specifico del problema abitativo in Italia, con una mappatura della letteratura e del cinema che ha trattato le due questioni. Per poter collocare lo studio in contesti precisi, l’analisi procede poi con la comparazione di un campione di grandi città italiane (Milano, Torino, Genova, Roma, Napoli, Palermo), con particolare attenzione al triangolo industriale. Gli studi di caso permettono infine di analizzare in profondità la condizione abitativa e di delineare i profili sociali degli abitanti degli alloggi di edilizia pubblica. I risultati del lavoro saranno accessibili a tutti sul sito www.abitareinitalia.unito.it.

Le ricerche sono condotte da un team di lavoro interdisciplinare che comprende oltre a storici contemporaneisti, studiosi di biblioteconomia e archivistica, storici della letteratura, storici del cinema e urbanisti. I progetti nascono dalla collaborazione tra il Dipartimento di Studi Storici e l’Agenzia Territoriale per la Casa del Piemonte Centrale, che ha l’obiettivo di sviluppare gli studi e le ricerche interdisciplinari sull’edilizia sociale e sulle politiche abitative. Nello specifico le persone coinvolte in questa ricerca sono: Daniela Adorni, Maurizio Vivarelli, Beatrice Manetti, Davide Tabor, Angelo d'Orsi, Antonio Chiavistelli, Fabrizio Loreto, Marco Scavino, Paolo Soddu, Maria Pagano.


IMMAGINI

Questa storia di ricerca si trova in:


un racconto di
Daniela Adorni
DIPARTIMENTO / STRUTTURA

Pubblicato il

12 luglio 2018

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