Michelangelo Preti

Come facciamo a tradurre l'universo? Con la teoria quantistica dei campi, parliamo la lingua delle particelle.

Mi interesso principalmente della teoria quantistica dei campi, che dice che le particelle non sono oggetti puntiformi, ma manifestazioni di campi che permeano tutto lo spazio. Anche se abbiamo fatto tanti progressi, capiamo bene solo i casi in cui le particelle interagiscono debolmente, il cosiddetto "regime perturbativo". Con il mio progetto "Bootstrability" voglio trovare nuovi metodi per comprendere anche le situazioni in cui queste interazioni sono più forti, ossia in "regime non-perturbativo".