Gli Orti Botanici sono sempre stati luoghi di incontro di botanici, agronomi, agricoltori, medici, erboristi e conoscitori dei funghi. Negli ultimi anni si sono aggiunti anche architetti dei giardini, paesaggisti e tutti gli amanti delle piante e della natura in senso ampio. Da 25 anni, a Torino, le porte dell’Orto Botanico sono aperte anche a scuole e cittadini per diffondere la conoscenza e salvaguardare piante, funghi e, più in generale, la biodiversità in tutti i suoi aspetti.
A partire dal 1500, con i primi Orti Botanici universitari di Pisa e Padova, fino ad arrivare agli ultimi due decenni, gli scopi istituzionali si sono ampliati enormemente. Queste realtà hanno iniziato ad aprirsi a un pubblico vasto e vario: non costituito solo da esperti e appassionati, ma da tutti coloro che amano la natura, dai bambini più piccoli fino ai gruppi della terza età. I temi? La conservazione delle piante ma anche degli ecosistemi e, più in generale, la nostra responsabilità nella salvaguardia della qualità dell’ambiente.
Laboratorio con le scuole primarie "Bambine e bambini. Un giorno all'Univerisità" (foto: Agorà Scienza/UniTo)
Anche l’Orto Botanico di Torino, fondato da Vittorio Amedeo II nel 1729, ha iniziato a svolgere il suo ruolo di ricerca con gli studenti universitari di Scienze, di Agraria e di Medicina. Negli ultimi anni ha poi ampliato i suoi compiti istituzionali da quando, nel 1995, ha aperto le sue porte al pubblico. Parallelamente alle attività di ricerca, oggi sono tantissime le attività dedicate alla cittadinanza e alle scuole di ogni ordine e grado durante i mesi primaverili ed estivi: visite guidate per le scuole, cacce al tesoro per ragazzi, corsi per il riconoscimento delle specie arboree e sulle piante esotiche invasive, corsi di apicoltura, laboratori per le scuole primarie come “Bambini e Bambine un giorno all’Università”, conferenze e incontri con altre associazioni e realtà del territorio, e molto altro ancora.
La visita guidata agli alveari del Boschetto (foto M. Cucco)
Moltissime di queste attività sono state svolte con il sostegno economico, ma anche culturale e sociale, della Compagnia di San Paolo che ha stimolato e fortemente sostenuto la collaborazione con altri Enti territoriali del Piemonte.
Per informazioni e approfondimenti e per sapere gli orari di apertura al pubblico, visita il sito web dell’Orto Botanico dell’Università di Torino. Ti aspettiamo!
Oltre al gruppo di ricercatrici e ricercatori dell'Università di Torino collaborano con l'Orto Botanico:
> le guide naturalistiche Valeria Fossa, Gaia Monti, Chiara Ristorto, Giovanna Palestini, Federico Giuntoli, Federico Pino, Ylenia Gargiulo, Valeria Fochi;
> i volontari Raffaella Chatel, Filippo Pilloni, Fabio Caligaris, Carlo Carazzone, Simone Di Paolo, Davide Guidone, Monica Montaldo, Marco Panero, Serafina Pipicella, Francesco Pivetta, Camilla Romita, Claudio Severini;
> Giulia Copersito, gestione pagina facebook;
> Allegra Alacevich, Compagnia di San Paolo;
> Caterina Ginzburg e Consuelo Andreon, Xkè? Il laboratorio della curiosità.