Riportare la filosofia al suo ruolo originariamente pubblico e sociale, renderla accessibile al grande pubblico e portarla fuori dall’accademia sono le ragioni che mi hanno condotto alla realizzazione di questo progetto. Grazie ai mezzi ad ampia diffusione utilizzati (video, riviste, tv e web) e alla rilevanza dei contenuti trattati, gli appuntamenti di Caffèfilosofico, Stato dell’arte e Opera aperta hanno avuto un ruolo importante per la diffusione pubblica della filosofia e per la comprensione del suo ruolo sociale e di critica dell’attualità. Inoltre, i programmi Zettel e Zettel Debate, in ragione della loro specifica vocazione educativa, hanno contribuito in maniera rilevante alla diffusione della filosofia nelle scuole e di una modalità didattica innovativa per il suo insegnamento.
Uno strumento vivo per capire il presente
L’importante mission sociale, culturale ed educativa che ha guidato la realizzazione di questi programmi si traduce nel tentativo di favorire la costruzione di un pensiero critico attraverso lo strumento del dibattito filosofico e di trasmettere una visione della filosofia vicina al quotidiano, facendone uno strumento vivo e capace di confrontarsi con il presente e i temi più dibattuti. Di cosa si tratta nello specifico?
Il Caffè filosofico è una doppia serie di dvd - venduta in oltre 100mila copie - in cui importanti filosofe e filosofi contemporanei illustrano, con un linguaggio chiaro e accessibile a tutti, l’evoluzione del pensiero occidentale, i contenuti della disciplina e i suoi possibili sviluppi.
Lo stato dell’arte applica gli strumenti del pensiero critico-filosofico ai temi di attualità e vede sfidarsi su tesi contrapposte protagonisti della cultura italiana, che si affrontano sulle tematiche più controverse del nostro presente. L’archivio completo degli episodi è disponibile per la visione in streaming sul sito Rai.
Coniugare le grandi opere della letteratura con l’attualità per trarne spunti di riflessione sulla contemporaneità è invece lo scopo di Opera aperta, un viaggio filosofico che - a partire da classici della letteratura - tocca temi esistenziali, quali la verità, il segreto, la felicità, la memoria.
Zettel - filosofia in movimento e Zettel Debate sono rivolti sia al grande pubblico sia alle scuole. Il primo, organizzato in puntate disponibili su Rai Cultura, accompagna gli spettatori alla scoperta di un’immagine della filosofia diversa da quella convenzionale, mostrando come la sua attività interessi la vita quotidiana di ciascuno di noi. ZettelDebate, ancor più pensato come strumento educativo, in collaborazione con la Commissione MIUR per i nuovi orientamenti sull’insegnamento della filosofia nelle scuole, utilizza una modalità didattica innovativa che ha radici nella "disputa" medioevale: il Debate, ossia il confronto - basato su argomentazioni - tra due posizioni opposte intorno a un medesimo argomento. Tra i temi affrontati: la disobbedienza civile, la libera informazione, la guerra, la post-verità, la democrazia, il veganesimo, l’intelligenza artificiale, la privacy, l’Europa.
Fuori dall’Accademia
Tutti i programmi di questo progetto hanno ottenuto una vasta diffusione nazionale, coinvolgendo diversi membri del Dipartimento e dell'Ateneo e, in qualità di ospiti, studenti e studentesse di diverse scuole secondarie di II grado. L’ampia e diversificata platea dei destinatari cui il progetto si rivolge e la fruibilità dei contenuti permette di superare l’idea di un sapere accademico separato dal mondo sociale e chiuso in se stesso, mentre le tematiche trattate hanno consentito al progetto di proporsi come veicolo di sensibilizzazione rispetto a temi di scottante rilevanza sociale.La varietà dei media utilizzati ha agevolato la diffusione del pensare filosofico e dei metodi della discussione filosofica, offrendo una formazione ampiamente accessibile tramite il mezzo video e la sua distribuzione attraverso quotidiani e settimanali (Repubblica e L’Espresso), televisione nazionale (Rai Scuola, Rai 1, Rai 5) e web (Rai Play e Eduflix Italia, che ha contato quasi 140mila visualizzazioni). I contenuti video sono disponibili gratuitamente sugli archivi Rai e sul portale dell’Università. Inoltre la partecipazione diretta a Zettel Debate di più di 1000 studentesse e studenti di oltre 30 licei italiani ha consentito loro di sperimentare in prima persona le tecniche della discussione basata su argomentazioni - il debate - arricchendo le loro conoscenze e le loro capacità critiche e alimentando l’interesse su temi al centro del dibattito pubblico. Questa partecipazione ha creato un rapporto diretto e instaurato un sistema di scambio, che è necessariamente alla base di ogni dibattito pubblico ragionato. Inoltre, la possibilità di utilizzare questi programmi all’interno delle lezioni scolastiche ha determinato un miglioramento delle capacità di ragionamento di ragazze e ragazzi nella direzione di un sapere non esclusivamente nozionistico.
Gruppo di lavoro: è costituito dai componenti di Labont - Centro di Ontologia
Per approfondire sfoglia la presentazione completa del progetto
