L’Italia vanta un patrimonio di razze da allevamento molto differenziato, da cui deriva una grande ricchezza di prodotti. Per tali prodotti, anche se pregevoli, occorre migliorare continuamente la qualità sotto il profilo sia organolettico sia dietetico-nutrizionale, per soddisfare le aspettative del consumatore, sempre più attento a questi aspetti. Inoltre, soprattutto per i prodotti con marchi di qualità, assume sempre maggior rilievo la tracciabilità, per offrire al consumatore non solo una rassicurazione, ma anche la soddisfazione di attese culturali proprie di un territorio.
Il nostro gruppo di ricerca è impegnato da anni su queste tematiche, avvalendosi delle più avanzate conoscenze e tecnologie offerte dalla genetica. È infatti possibile analizzare dettagliatamente il genoma degli animali e individuare quelli più idonei a fornire prodotti con le qualità desiderate. Le analisi genetiche forniscono anche un affidabile strumento per la tracciabilità, in quanto il DNA rappresenta una sorta di ‘etichetta’, che, a differenza delle certificazioni cartacee ed elettroniche, non può essere né smarrita né contraffatta.
Il nostro interesse è rivolto sia a razze ad ampia diffusione, quali la razza bovina Piemontese, che fornisce carne dalle indiscusse qualità, e la Bufala Mediterranea Italiana, la cui mozzarella è un’eccellenza a livello internazionale, sia a razze minori che forniscono prodotti di nicchia, come la pecora Sambucana e la Tinca Gobba Dora del Pianalto di Poirino.