In Piemonte l'eccesso ponderale è una condizione che aumenta con l'età: tra i 50 e i 70 anni quasi 4 soggetti su 10 sono sovrappeso e circa 1 su 10 è obeso.
Il profilo di salute delle persone in eccesso ponderale è più critico di quelle normopeso. I ragazzi in sovrappeso e/o obesi rappresentavano poco meno del 25% del campione di ricerca regionale HBSC (Health Behavior in School-aged Children). La prevenzione dell'obesità in età infantile rappresenta, pertanto, un obiettivo prioritario di salute pubblica anche nella nostra Regione, che ha in questi anni intrapreso numerose iniziative di implementazione di corretti stili di vita nella popolazione giovanile ed adulta. Tuttavia, spesso mancano informazioni più dettagliate sui meccanismi patogenetici di danno indotti da comportamenti alimentari non idonei.
L'infiammazione cronica contribuisce allo sviluppo di obesità ed insulino-resistenza e dei rischi cardiovascolari ad essa correlata. Tuttavia i meccanismi che sottendono tale relazione causale non sono ancora stati caratterizzati. Alimenti ed integratori alimentari possono modulare specifiche vie infiammatorie e così contribuire ad accelerare o rallentare l'evoluzione di patologie cardio-metaboliche. L'obiettivo dei nostri studi è acquisire nuove informazioni su specifici meccanismi infiammatori che sottendono l'evoluzione del danno metabolico e identificare nuove strategie terapeutiche per le patologie cardio-metaboliche.