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CIRDA: un ponte tra scuola e università per una didattica inclusiva

Foto: Jeswin Thomas / Unsplash

Con un approccio multidisciplinare - al Centro collaborano docenti e ricercatori di 13 dipartimenti - il CIRDA promuove studi sulla ricerca didattica e la formazione continua e sviluppa progetti rivolti a ogni ordine scolastico e alle realtà educative del territorio. Con un'attenzione particolare ai bisogni educativi speciali e avvalendosi delle tecnologie multimediali. 

Il Centro Interdipartimentale per la Ricerca Didattica e l'Aggiornamento degli Insegnanti (CIRDA) si occupa di analisi di processi, esamina dati, propone pratiche, rende partecipe la società civile delle proprie attività e si pone l’obiettivo di contribuire allo sviluppo educativo e all’accompagnamento di innovazioni pedagogiche.
Il Centro è per sua natura transdisciplinare e si propone di aggregare esperienze, proporre iniziative di ricerca e di divulgazione che coinvolgano enti territoriali, l’Università e le istituzioni. Il fulcro della sua azione consiste nella ricerca sulla didattica svolta in ogni ordine di scuola, nell’università, nei corsi di formazione professionale, nei corsi di apprendistato, nelle alfabetizzazioni di base e nelle alte formazioni in lingua italiana e straniera.
Di conseguenza, coadiuva e promuove analisi dei bisogni del territorio, negli ambiti dell’educazione formale, non-formale e informale, anche in prospettiva internazionale coinvolgendo non solo gli istituti scolastici, ma anche musei, biblioteche, docenti, famiglie e altre realtà educative formali e informali. Tra le sue attività trovano spazio l’analisi delle pratiche didattiche e il confronto tra le modalità di sperimentazione, ma anche la raccolta di dati scientifici. Il suo raggio d’azione si estende dalla didattica generale e a quelle disciplinari, nonché agli approcci interdisciplinari e pluridisciplinari, con una forte attenzione per le modalità multimediali, per le quali promuove analisi di situazioni e strategie d’intervento. Un campo rilevante della sua azione è l’individuazione di metodologie specifiche per la comunicazione didattica dei risultati anche negli ambiti delle STEM.
Infine si interessa di aspetti di ricerca inerenti alla professionalità docente e agli aspetti sociologici, antropologici, pedagogici e psicologici dell’insegnamento.


impatto sulla società

Ricercare sulla didattica significa sperimentare modelli, identificare bisogni, prendersi cura di difficoltà nella scuola, tra le persone, nelle famiglie, nel mondo, attuando una vera condivisione democratica dell'apprendimento. Il CIRDA promuove questa azione occupandosi con particolare interesse dell’inclusione con riferimento ai bisogni educativi speciali, ai disturbi specifici di apprendimento e più in generale alle persone con disabilità fisiche e psichiche. 



Questa storia di ricerca si trova in:


referente

Andrea Balbo
Paolo Bianchini
Marina Marchisio
gruppo di lavoro

Barbara Bruschi
Daniela Cacia
Sara Capecchi
Guillermo Carrascon Garrido
Giulia Maria Cavaletto
Lucia Cinato
Elisa Corino
FEDERICA CORNALI
Anna Raffaella D'ATRI
Giuseppe Ermondi
Francesca Ferrara
Laura Gaffuri
Cristina Gena
Marco Giardino
Patrizia Lemma
Claudio Longobardi
Francesca Lozar
Erika Luciano
Elena Madrussan
Cecilia Marchisio
Carla Marello
Ugo Merlone
Giuseppe Noto
Anna Perazzone
Paola Pressenda
Emanuela Rabaglietti
Ornella Robutti
Marina Serio
Gelsomina Spione
Sabrina Stroppa
Marco Davide Tonon
Marino Zabbia
dipartimenti


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