Scienza e tecnologia
UNISTEM DAY: da 10 anni un’occasione di incontro tra studenti e ricercatori biomedici

Il lungo e affascinante viaggio della ricerca sulle cellule staminali viene celebrato da oltre 10 anni in una giornata dedicata agli studenti delle scuole secondarie. Ricercatori italiani ed europei organizzano conferenze ed eventi, dove le staminali sono ormai un pretesto per parlare della ricerca biomedica e dei suoi protagonisti.

UNISTEM DAY 2016 a Torino presso l'Aula Magna della Cavallerizza Reale dell'Università di Torino.

Ideata nel 2009 da Elena Cattaneo, ricercatrice e Senatrice della Repubblica, dopo la prima edizione tenutasi a Milano e la seconda, nel 2010, estesa ad altri tre Atenei (tra cui Torino), a 10 anni di distanza UNISTEM DAY coinvolge più di 70 Università italiane ed europee, per un totale di 50.000 studenti e più di 500 scuole coinvolte.

L’iniziativa è nata in anni in cui la ricerca sulle cellule staminali dominava sulle riviste scientifiche e sui media, e in cui scoperte di reale rilievo venivano interpretate erroneamente dall’opinione pubblica, complice una disinformazione dilagante. Seppure le staminali rimangano il tema di riferimento in UNISTEM DAY, oggi sono un buon pretesto per parlare di ricerca in senso lato. Come recita il sito ufficiale, "l’evento è un’occasione per l’apprendimento, la scoperta, il confronto nell’ambito della ricerca sulle cellule staminali. Vengono anche trattate esperienze collegate alle aspettative culturali legate alla ricerca, all’essere scienziato giorno dopo giorno e ai meccanismi di formazione e consolidamento della conoscenza”.

UNISTEM DAY 2015 a Torino

Il messaggio per le scuole è chiaro: fare ricerca e raccontarla è un invito all’apertura mentale e a considerare l’acquisizione di nuova conoscenza come chiave per affrontare il futuro. Se è vero che la scienza viene trattata poco (talvolta male) a scuola, quale migliore occasione per gli studenti se non quella di poter interagire di persona con eccellenti ricercatori di diverse discipline in una giornata a loro dedicata?

Il dibattito è aperto. UNISTEM DAY 2015 a Torino

A Torino, la nascita di UNISTEM DAY è coincisa con l’inaugurazione del NICO (Neuroscience Institute Cavalieri Ottolenghi) di Orbassano, che da allora, e per tutte le edizioni successive, si è fatto carico dell’organizzazione, con il sostanziale contributo di Agorà Scienza, la Sezione Valorizzazione della Ricerca e del Public Engagament dell'Università di Torino.
In alcuni casi, quando i tempi e la logistica lo hanno permesso, è stata data la possibilità di visitare i laboratori o di partecipare a concorsi interattivi già costruiti durante l’anno scolastico, in vista dell’evento (come è stato possibile nel 2012 grazie alla collaborazione tra le scuole e i ricercatori del NICO). Negli ultimi anni, la giornata delle staminali si è arricchita con l’UNISTEM TOUR, in cui i ricercatori vengono ospitati da alcune scuole per sviluppare temi specifici. Dal 2016, l’Università di Torino ha messo a disposizione la bellissima Aula Magna della Cavallerizza Reale, consentendo in tal modo a 450 studenti di vivere un evento di Public Engagement di grande qualità, con funzioni anche di orientamento alle scelte di studio che per molti rappresentano l’immediato futuro.

Quale lezione si può trarre da tutti questi anni di UNISTEM DAY? La scuola (studenti e insegnanti) ha un estremo bisogno di occasioni per comprendere meglio il mondo universitario e della ricerca e per realizzare quanto queste visioni e/o relazioni siano importanti per comprendere il mondo: quel “posto” caratterizzato da perenni cambiamenti e in cui i giovani, dopo la maturità, dovranno investire il resto della vita.

Ci vediamo al prossimo appuntamento di UNISTEM DAY 2020!

Tutti i loghi di Unistem Day dal 2009 al 2019.

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