Scuola di Cittadinanza: 10 incontri sui grandi temi che animano il dibattito pubblico

Studiosi e cittadini a confronto nel progetto “Scuola di Cittadinanza Torino 2020”, che promuove l’educazione civica e la diffusione della cultura costituzionale a partire dalle tematiche più attuali: dal fine vita alla questione Ilva, dalla “democrazia in rete” al rapporto tra Italia ed Europa e molto altro.


È lecito limitare l’ingresso dei migranti nel nostro Paese? La Costituzione italiana permette l’eutanasia? La necessità di preservare dei posti di lavoro può prevalere sul diritto a un ambiente salubre? Quali doveri abbiamo nei confronti dei nostri concittadini, e anche delle generazioni future? Che ruolo hanno il Parlamento e le altre assemblee elettive in una società digitale?

Queste alcune delle domande alle quali cercheremo di rispondere nella “Scuola di Cittadinanza Torino 2020”, il nuovo progetto di Terza Missione promosso dal Dipartimento di Giurisprudenza del nostro Ateneo. Gli obiettivi sono ambiziosi ma necessari: favorire una maggiore consapevolezza dello status di cittadino, intrecciare un dialogo con le varie anime della società, fornire degli strumenti adeguati per interpretare i grandi temi della nostra epoca.

Aperta a tutti a titolo gratuito, la Scuola di Cittadinanza propone un percorso attraverso un ciclo di incontri di alto profilo scientifico, ma condotti con un linguaggio accessibile e in forma di dialogo tra i ricercatori e i cittadini. Dal 16 gennaio al 15 maggio al Campus “Luigi Einaudi” (Lungo Dora Siena 100, Torino) affronteremo, tra gli altri, il governo delle migrazioni, l’evoluzione del diritto al lavoro, la libertà delle cure e il dibattito sul fine vita, il governo dell’ambiente, la disciplina dell’informazione e delle fake news e la democrazia “in rete”.
I cittadini potranno usufruire di strumenti, materiali e percorsi di approfondimento messi a disposizione dai docenti, che in alcuni casi saranno affiancati da altri esperti delle materie trattate per far emergere la molteplicità delle problematiche e la varietà degli approcci.

Se gli incontri aperti a tutti i cittadini mirano a un’azione di informazione e comunicazione diretta a persone di ogni età e formazione, l’obiettivo dell’iniziativa è anche quello di fare un “investimento culturale” sul lungo periodo agendo sulle nuove generazioni. Così a ogni incontro del ciclo seguirà, il giorno successivo, un momento di riflessione rivolto in particolare agli insegnanti della scuola, nel quale verranno discussi strumenti didattici e percorsi di approfondimento legati all’insegnamento dell’educazione civica (recentemente reintrodotto nel nostro ordinamento per tutte le scuole di ogni ordine e grado) e dei temi legati alla Costituzione.

Come segno del legame tra Università e cittadinanza che anima il progetto, le attività della Scuola proseguiranno negli istituti scolastici dei docenti interessati, mediante incontri su specifiche tematiche condotti direttamente dagli studenti del Dipartimento di Giurisprudenza.

Tramite questa iniziativa il Dipartimento si propone, da un lato, di mettere a disposizione della cittadinanza il proprio bagaglio di competenze, al fine di favorire un dibattito pubblico informato e consapevole sulle grandi tematiche sopra ricordate, ma anche di trarre spunto dal confronto e dal dialogo con i cittadini per le proprie future attività di ricerca.

Per partecipare all’iniziativa (c’è ancora tempo!) scrivete a: scuolacittadinanza@unito.it

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Questa storia di ricerca si trova in:


un racconto di

Luca Imarisio

Giorgio Sobrino
gruppo di lavoro

Raffaele Caterina
Massimiliano Malvicini
dipartimento / struttura

rivolto a

TIPO DI ATTIVITÀ

Pubblicato il

30 gennaio 2020

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