Brand
Scienza e tecnologia

Salvaguardare l'ambiente: gestione, valorizzazione, distribuzione di concimi e fitofarmaci

La ricerca riguarda l'ottimizzazione dell'impiego in agricoltura dei fattori produttivi - concimi minerali e organici, oltre che prodotti fitoiatrici - con l'obiettivo di massimizzarne l'efficienza e di contenerne al tempo stesso l'impatto su suolo, acqua e aria

Abbiamo l'obiettivo di ottimizzare l'impiego dei prodotti fitoiatrici, dei concimi minerali e della gestione dei reflui zootecnici lungo tutte le fasi della loro filiera di gestione da diversi punti di vista: ingegneristico (progettazione e prova di macchine e attrezzature per il loro trattamento), ambientale (gestione dei nutrienti e controllo delle emissioni) ed energetico (produzione di biogas).
Il gruppo si occupa della certificazione funzionale delle macchine per la protezione delle colture e dei loro relativi componenti in qualità di laboratorio certificato Accredia (n°1146). Formiamo e abilitiamo il personale tecnico per il controllo funzionale obbligatorio di tali macchine secondo quanto previsto dalla Direttiva Europea sull'uso sostenibile dei fitofarmaci (EU 128-2009) e dal relativo Piano di Azione Nazionale (Dlg 150).
Sviluppiamo inoltre linee guida per la prevenzione dell'inquinamento puntiforme e della deriva del prodotto fitosanitario e abbiamo coordinato la redazione di diverse Norme internazionali (ISO) e nazionali (UNI) inerenti le metodologie di prova e i requisiti funzionali delle macchine irroratrici.
Abbiamo realizzato prototipi capaci di ridurre l'impiego di prodotti fitoiatrici, migliorare la sicurezza dell'operatore e dell'ambiente. La valorizzazione dei fertilizzanti di sintesi riguarda l'ottimizzazione della fase di distribuzione e la messa a punto di strumenti di misura e software per la calibrazione di spandiconcime tradizionali e innovativi.


impatto sulla società

L'ottimizzazione dell'impiego dei fattori produttivi quali reflui zootecnici e prodotti per la difesa delle colture consente di contenere gli odori, le emissioni di gas acidificanti e climalteranti, oltre che la dispersione di prodotti fitoiatrici nell'ambiente, con conseguenti vantaggi per i comparti suolo/acqua/aria e un miglioramento della percezione del settore agricolo da parte della società. L'attività nel campo dei controlli funzionali ha una ricaduta occupazionale, con la formazione e addestramento di oltre 100 tecnici specializzati all'anno che operano su tutto il territorio italiano.



referente

Paolo Balsari
gruppo di lavoro

Fabrizio Stefano Gioelli
Elio Dinuccio
Mario Tamagnone
dipartimento

partner


condividi
progetti di ricerca rilevanti
approfondimenti
Attrezzature dei laboratori Waste Management e Crop Protection Technology del DISAFA
Sito relativo al progetto ReUseWaste
Sito relativo al progetto Life Topps
Sito relativo al progetto ISAFRUIT
potrebbero interessarti anche