Il nostro gruppo si occupa in particolare di tre aree:
- Azione e intenzione: osservando il movimento altrui siamo in grado di fare inferenze circa stati non osservabili come scopi e intenzioni. Quali processi e meccanismi neurali mediano questa capacità ? È possibile comprendere le intenzioni altrui osservandone i movimenti? L'informazione veicolata dalla cinematica è sufficiente a discriminare tra movimenti eseguiti con intenzioni diverse?
- Codifica predittiva interpersonale: in attività interattive che richiedono uno stretto contatto fisico come la danza o la lotta, l'azione di un agente può essere usata per predire l'azione del secondo agente. Questa forma di codifica predittiva interpersonale si estende a interazioni in cui nessuna contingenza fisica è implicata tra le azioni dei due agenti? Quali sono i meccanismi neurali coinvolti?
- Risonanza motoria: quando osserviamo le azioni eseguite da altri, il nostro sistema motorio 'risuona' con quello dell'agente osservato. In quale misura possono l'esperienza e il training motorio modulare la risposta di risonanza? La risonanza all'azione osservata dipende dalla rilevanza sociale dell'azione? La relazione tra osservatore e attore può influenzare lo sviluppo della risposta di risonanza?