I complessi processi geodinamici che portano alla formazione delle catene montuose (processi orogenetici) includono la subduzione (cioè la discesa in profondità) di crosta oceanica più densa al di sotto di crosta continentale meno densa e la successiva esumazione (cioè risalita) e collisione tra i due margini continentali. Profondità, velocità/tempo, temperatura e pressione raggiunti durante questi processi variano da catena a catena e possono essere ricostruiti attraverso lo studio delle rocce metamorfiche oggi affioranti. L'analisi e ricostruzione delle successioni sedimentarie pone ulteriori vincoli a tali processi e alle loro variazioni spazio-temporali.
Lo scopo principale della nostra ricerca è quello di ricostruire l'evoluzione metamorfico-strutturale e i rapporti tettonica-sedimentazione registrati nelle catene orogeniche durante il processo di subduzione e le successive fasi di esumazione e collisione. Un altro obiettivo è ricostruire l'evoluzione metallogenica associata agli stessi contesti geodinamici.
Siamo molto attivi nello studio della catena Alpino-Himalayana (Appennino, Alpi occidentali, Himalaya e Karakorum), ma lavoriamo anche su altri orogeni collisionali di età differenti.
La nostra ricerca parte dall'attività di terreno (cartografia e analisi strutturale), cui seguono l'analisi petrografica e minerochimica e altre analisi di laboratorio (es. geochimica; studio di inclusioni fluide), la termobarometria, la petrologia di fase e la geocronologia.