Il percorso di ricerca coinvolge studiosi di diverse università italiane ed europee nell'analisi del le dinamiche insediative tardo-antiche, medievali e della prima età moderna, che a seconda delle regioni europee hanno una propria caratterizzazione.
Il Centro Internazionale di Studi sugli Insediamenti Medievali, costituitosi nel 2001 con sede a Cherasco, ha il suo referente incardinato nel Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere e Culture Moderne dell'Università di Torino. Altri docenti, ricercatori e collaboratori dello stesso Dipartimento partecipano alle attività di ricerca del Centro, occupandosi in modo specifico di storia della cultura materiale, storia del territorio, storia delle comunità, storia dei movimenti migratori e storia sociale ed economica.
Particolare attenzione è rivolta allo studio dell'area alpina occidentale, all'area padana, all'Italia centrale e ai confronti con le dinamiche insediative e socio-economiche di altri paesi europei. Per esempio, in una delle ultime pubblicazioni studiosi di alcune università italiane e spagnole si sono confrontati sul tema delle "Migrazioni interne e forme di dipendenza libera e servile nelle campagne basso-medievali: dall'Italia nord-occidentale alla Catalogna" (volume pubblicato a cura di R. Lluch Bramon, P. Orti Gost, F. Panero, L. To Figueras, CISIM, Cherasco 2015).
Un tema sul quale si sta oggi lavorando è la storia dei "fallimenti" di alcuni borghi nuovi medievali.