Il progetto apre la ricerca accademica alle declinazioni e alle sperimentazioni del mondo digitale promuovendo il dialogo tra cultura umanistica e Web. Si rivolge in forma collaborativa a un'utenza vasta, adottando la letteratura come educazione alla lettura e produzione di contenuti di alto valore anche in ambiente "punto zero".
Intrapreso da un gruppo di studiosi del nostro Dipartimento, in collaborazione con i Servizi bibliotecari digitali d’ateneo, il progetto Open Literature. Il digitale per il patrimonio letterario-umanistico e il patrimonio letterario-umanistico per il digitale è attivo dal 2015 con sostegno della Fondazione CRT e si pone quale riferimento sul territorio (Università, scuole, biblioteche, centri studi) per lo studio, anche attraverso attività di sperimentazione, del potenziale offerto dall’associazione degli strumenti digitali con la lettura, la scrittura, la ricerca.
Gli interventi del team, che include docenti, cultori della materia, giovani ricercatori e studenti tirocinanti, si articolano in 5 Focus, comprendenti attività scientifiche, didattiche e di terza missione, aperte alla comunità territoriale e della Rete. Ci si interroga sul presente e il futuro del libro, delle abitudini di lettura e delle forme di scrittura, letteraria e non, in una quotidianità dominata dal Web e dagli strumenti digitali, nel loro potenziale e nei loro limiti.
Si testano
esperienze didattiche attrattive per i giovani, facendo leva su un uso “alto” dei Social e delle
piattaforme per l'annotazione on line di testi letterati in pubblico dominio. Si esplora la letteratura contemporanea “contaminata” dal digitale e si analizzano le “anticipazioni” del mondo contemporaneo nei romanzi distopici dei secoli passati. Si sfruttano le
piattaforme Wiki per valorizzare testi letterari e di saggistica in pubblico dominio, rendendoli maggiormente fruibili grazie al digitale e avvicinando i lettori grazie all’elemento partecipativo e collaborativo del Wiki: in questo modo, il digitale si arricchisce di contenuti di alto valore culturale.
impatto sulla società
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