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ECOLOGIA INDUSTRIALE E AREE PRODUTTIVE ECOLOGICAMENTE ATTREZZATE (APEA)

Nel tema dell’ecologia industriale rientrano tutti i metodi relativi alla prevenzione, alla riduzione dei rifiuti nei processi produttivi delle imprese, all’impiego efficiente dei materiali di scarto e dei prodotti a fine vita, alla condivisione di infrastrutture e servizi nelle aree produttive

A partire dagli anni ’90 si è assistito a un grande sviluppo dell'ecologia industriale e, in un crescendo di approfondimenti dai diversi punti di vista, hanno preso vita numerosi esempi applicativi di parchi ecoindustriali, soprattutto a livello internazionale. In particolare sono stati indagati i meccanismi della simbiosi industriale che prevede lo scambio di sottoprodotti e rifiuti (che diventano materie prime per altri cicli produttivi) tra imprese in genere non appartenenti al medesimo settore produttivo.
Partendo da esempi di eccellenza, il gruppo di ricerca della sezione di Scienze Merceologiche del Dipartimento di Management ha condotto alcune analisi delle esperienze esistenti a livello europeo per verificarne peculiarità e riproducibilità.
A questo tema si è poi affiancato quello, simile ma con premesse diverse, delle APEA (Aree produttive ecologicamente attrezzate) introdotte in Italia dal Decreto Bassanini del 1998, che ne stigmatizza i presupposti e che ne rimanda la disciplina a livello regionale.
Tra le collaborazioni con gruppo esterni su queste tematiche rientra quella per la redazione delle Linee Guida per le Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate della Regione Piemonte e uno studio multidisciplinare con la Facoltà di Giurisprudenza e quella di Architettura del Politecnico di Torino. Molteplici sono stati gli studi di fattibilità condotti dal nostro gruppo per implementare le Linee Guida e l’analisi della possibile conversione di aree esistenti in APEA.


impatto sulla società

L'importanza del tema è evidente sulla riduzione impatti ambientali: si risparmia sulle risorse e si evita lo smaltimento dei rifiuti, soprattutto nel momento in cui gli scarti di un'impresa diventano materia prima per un'altra, ad esempio nella simbiosi industriale. Ma è l'impresa stessa che si può avvantaggiare dell'efficienza derivante dall'ecologia industriale. Un aspetto fondamentale è anche la possibilità di creare sinergie tra le imprese più o meno vicine a livello territoriale, che spesso non comunicano e non approfittano di efficienze economiche e ambientali vantaggiose per tutti.



referente

Riccardo Beltramo
gruppo di lavoro

Enrica Vesce
Maria Beatrice PAIROTTI
dipartimento

partner


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