La formazione di una rete vascolare funzionale, un processo biologico chiamato angiogenesi, è un evento fondamentale per lo sviluppo di un organismo vivente, ma è anche alla base dello sviluppo di numerose patologie umane. Sebbene diverse scoperte scientifiche abbiano già individuato molti meccanismi molecolari e morfogenetici alla base dell’angiogenesi, le strategie basate sul blocco di queste vie non risultano efficaci in campo terapeutico. Occorre quindi trovare vie nuove e alternative. Ma far ciò bisogna capire meglio come funziona il processo angiogenetico.
A questo scopo, la nostra ricerca si focalizzerà sull’identificazione di nuovi meccanismi biologici di segnalazione legati al metabolismo e alle specie reattive dell’ossigeno (ROS) nelle cellule endoteliali, che rivestono la superficie interna dei vasi sanguigni. In particolare studieremo come il metabolismo lipidico e i processi di ossidoriduzione indotti dalle specie reattive dell’ossigeno (ROS) agiscono nelle cellule endoteliali. Per ottenere questi risultati useremo modelli cellulari e animali e tecnologie di ultima generazione. In particolare ci avvalliamo del modello dello zebrafish o pesce zebra. Questo piccolo vertebrato si presta molto bene a studi di angiogenesi in quanto l’embrione è completamente trasparente e quindi particolarmente utile per l’osservazione del sistema vascolare. Utilizzeremo inoltre la tecnologia della metabolomica, capace di identificare nuovi metaboliti e flussi metabolici caratteristici delle cellule endoteliali durante i processi di angiogenesi normale e tumorale.
Il fine ultimo è quello quindi di identificare nuovi processi cellulari, genetici e metabolici essenziali durante l’angiogenesi per poi usarli allo scopo di sviluppare nuove terapie che blocchino la formazione di nuovi vasi sanguigni nei processi patologici. Così facendo, il metabolismo e le vie di trasduzione mediate dai ROS potrebbero rappresentare un nuovo campo di sviluppo per la cura dei tumori ed essere utilizzate in alternativa a quelle già esistenti.