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Popolazione, Geografia e Sviluppo urbano

MAPforUS, studiare la toponimia per capire cultura e società montane

La borgata del Folatone (ou Foulatoun) - Vaie (TO)

MAPforUS è un progetto del Dipartimento di Studi Umanistici, cofinanziato dalla Compagnia San Paolo con l'obiettivo di studiare i toponimi (nomi propri di luogo) orali come chiave di lettura privilegiata per comprendere le mutazioni socio-culturali di 20 di borgate montane del Piemonte.

La valorizzazione degli insediamenti in quota è un tema complesso che richiede di superare un approccio che limita l’analisi agli aspetti fisico-edilizi, a favore di una visione interdisciplinare dell’abitare in montagna che tenga conto anche delle pratiche sociali e culturali, della lingua e della memoria storica delle comunità locali.

Il progetto MAPforUS (Mapping Alpine Place-names for Upward Sociality) risponde al bisogno di sperimentare strumenti adeguati, dal punto di vista scientifico e tecnologico, per preservare le risorse culturali e linguistiche del territorio montano, perché possano tradursi in strumenti di rivitalizzazione. Sostenuta da contributi scientifici di ambito linguistico, geografico e antropologico, e dalla pratica sul campo maturata nell’ambito dell’Atlante Toponomastico del Piemonte Montano, l’idea progettuale nasce con diversi obiettivi:

  • mappare le conoscenze toponimiche di una ventina di borgate delle valli piemontesi;
  • creare un archivio digitale di massima fruibilità per preservare e diffondere i dati linguistici ed etnografici raccolti;
  • fornire, attraverso la toponimia, indicazioni utili per i futuri progetti di recupero architettonico e ambientale che vogliano essere rispettosi delle preesistenze (i toponimi sono indicatori del paesaggio e delle sue variazioni);
  • coinvolgere le varie componenti delle comunità locali nel processo di riappropriazione culturale e linguistica di questi spazi montani marginali: i toponimi sono attivatori di memorie e narrazioni, utili a sostanziare una riflessione condivisa riguardo all’uso del territorio, alla mobilità geografica in risposta ai nuovi modelli economici, al confronto tra forme abitative del presente e del passato.

I risultati delle attività di ricerca saranno fruibili sul sito web dedicato, dove pubblicheremo le mappe interattive di ciascuna delle 20 borgate comprese nel progetto. Le mappe costituiscono l’evoluzione delle comuni rappresentazioni cartografiche corredate da denominazioni di luogo: in esse possono essere dinamicamente richiamati i toponimi georeferenziati e tutte le informazioni complementari correlate (dagli etnotesti al materiale fotografico e audiovisivo, dai documenti d’archivio alla cartografia tematica). Le mappe sono la sintesi di tutte le conoscenze acquisite sulle borgate e sulle loro pertinenze e per questo potranno favorire lo sviluppo di ricerche di vario ambito, dagli studi preliminari che precedono i progetti di recupero edilizio o ambientale alle parish maps, diffuse in ambito ecomuseale e antropologico, ma anche interventi di valorizzazione e di potenziamento dell’offerta turistica locale. A tale scopo, MAPforUS prevede, in tre località (comuni di Carcoforo, VC; Cumiana, TO; Argentera, CN), la realizzazione di un’indagine etnografica e la coprogettazione e la messa in opera insieme agli stakeholders locali di un percorso escursionistico-toponomastico destinato a inserirsi nel settore del turismo culturale ambientale.


IMMAGINI

un racconto di
Federica Cusan
DIPARTIMENTO / STRUTTURA

Pubblicato il

20 luglio 2018

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