Brand


Occorre un cambiamento profondo nel sistema mondiale agricolo e alimentare se vogliamo nutrire 795 milioni di persone che oggi soffrono la fame e gli altri 2 miliardi di persone che abiteranno la Terra nel 2050. Il settore alimentare e quello agricolo offrono soluzioni chiave per lo sviluppo, e sono vitali per l’eliminazione di fame e povertà.

Andrea Genre (Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi), qual è la vostra ricetta per garantire sicurezza alimentare e sostenibilità dell'agricoltura di domani?
Come già evidenziato i questo Racconto di Ricerca, Il nostro ingrediente principale sono i funghi simbionti del suolo che si sono evoluti per vivere in simbiosi con le piante tra cui ovviamente anche cereali e legumi, dando loro un accesso preferenziale ad acqua e nutrienti minerali. Purtroppo, decenni di eccessiva fertilizzazione hanno selezionato varietà poco ricettive verso i simbionti. Oggi però conosciamo i segnali con cui il fungo si fa riconoscere come un alleato: potenziando questi segnali possiamo ri-sensibilizzare le piante alla simbiosi, migliorare la produttività e le qualità del raccolto. In altre parole i funghi del suolo costituiscono un aiuto potentissimo per migliorare salute e produttività delle piante, ampliare le aree coltivabili e ridurre l'uso di fertilizzanti. È questo il focus del nostro progetto di ricerca AMFORQuality.

Marco Meneguz (Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari), qual è il vostro approccio per cercare di limitare l'impatto che la produzione alimentare ha sul pianeta?
È ormai noto che si può generare una filiera produttiva ecosostenibile utilizzando gli insetti. Questi animali sono bio-convertitori degli scarti e sottoprodotti organici per produrre proteine e sono altamente sostenibili perché hanno indici di conversione ottimali, un'impronta ecologica limitata, un basso fabbisogno idrico e basse emissioni di gas a effetto serra. In particolare noi studiamo la mosca soldato (Hermetia illucens), detta anche black soldier fly (BSF), per la sua capacità di gestire e ridurre grandi quantità di scarti alimentari. 

Stefano Bechis (Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio), parte del tuo lavoro di ricerca si svolge in Niger, in aree rurali prive di rete elettrica. In che modo si può produrre cibi conservabili e garantire la sicurezza alimentare?
Dove non è disponibile l'energia elettrica, e non è possibile realizzare la catena del freddo o impiantare industrie di trasformazione alimentare, si possono conservare i cibi con l'essiccazione. Questo tradizionale sistema si presenta oggi evoluto grazie all'uso di energia solare in impianti che permettono lo svolgimento del processo in condizioni controllate e al riparo dalla radiazione solare diretta. In semplici installazioni alimentate da energia solare è poi possibile provvedere all'insacchettamento ed etichettatura del prodotto, ottenendo un cibo conservato che può durare anni.
Ne ho parlato in modo più approfondito in questo Racconto di Ricerca e in questo podcast.

Giacomo Pettenati (Dipartimento di Culture, Politica e Società), cosa significa per una città progettare e realizzare un "sistema del cibo" che sia sostenibile dal punto di vista ambientale, sociale ed economico?
Il percorso che porta il cibo dai campi alla tavola è un complesso intreccio di fattori che spesso generano impatti ambientali e disuguaglianze socio-spaziali. Ricercare la sostenibilità dei sistemi del cibo significa approfondirne il funzionamento, svelare le strategie degli attori che li compongono, comprendere come essi mettono in relazione luoghi, soggetti e scale, immaginare alternative. La ricerca svolta dal gruppo Atlante del Cibo svolge un ruolo fondamentale nel supportare la società e le istituzioni nell'analisi dei sistemi del cibo esistenti e nella progettazione di quelli futuri. Un esempio tra questi è l'orto urbano, che favorisce l'accesso a un'alimentazione sana, promuove nuove forme di socialità e recupera spazi abbandonati in città.


Per saperne di più sull'obiettivo #2 dell'Agenda ONU per la sostenibilità clicca qui!

TORNA ALLA PROPOSTA DI LETTURA SICURI DI SAPERE TUTTO SULLA SOSTENIBILITÀ?

Questa storia di ricerca si trova in:


Intervista a

Andrea Genre
Pier Giuseppe Meneguz
Stefano Bechis
Giacomo Pettenati
DIPARTIMENTO / STRUTTURA

A cura di

Redazione FRidA
Pubblicato il

17 marzo 2020

condividi